Ci sono violenze, che non si denunciano in ventiquattro ore, oppure, come ho sentito in giro, in otto giorni, forse, in otto, di mesi, oppure anni, di triste e senza tempo, terrore.
Molte, hanno bisogno di decenni, ed a volte non basta una vita intera, per consegnare il loro carnefice, finalmente alla buia, fredda e giusta, galera.
E non si rimarginano, a volte, nemmeno con l’amore, perché mettono radici, fin dentro al profondo del cuore.
La violenza è la sconfitta della vita, nero petrolio in mezzo all’azzurro mare, quando piove forte non avere un posto dove andare, un’esplosione in un campo di stupendi e magnifici, fiori, è un arcobaleno, grigio, senza i suoi meravigliosi, colori.
E noi non osiamo per nessun motivo al mondo, giudicare, quello che sulla nostra pelle, non abbiamo dovuto provare, perché questo non è un gioco, ma qualcosa che fa davvero molto male.
Cerchiamo insieme, di distruggere una volte per tutte l’ignoranza, ed allunghiamo le nostre mani, si, ma soltanto per accarezzare, amare, e portare le loro tremolanti mani, con noi al tramonto, in riva al mare, usiamo, queste nostre mani, soltanto e per sempre, per amare.
Numero Antiviolenza Donna – 1522
Denuncia, non essere prigioniera, del silenzio.