Che pena.
Che pena, sapete, sapere.
Sapere che
sempre più spesso,
a fare da tappezzeria
per la loro auto…
Come foste
un’Arbre Magique…
Nella loro Audi A6 metallizzate
con i cerchi
dorati…
Vorrei sapere
sono curioso…
Quando siete
occhi negli occhi:
Di COSA parlate ?
Quando io
invece…
Vi porterei
dentro un film, la mia tana,
di giorno, Matrix Revolutions,
la notte, Titanic…
Sulla LUNA senza
fermate…
La mia mente è l’astronave.
Pablo Neruda e Giovanni Pascoli
Fabrizio De André che ci suona una serenata…
Io Giulio Cesare
tu Cleopatra.
Potrei ma, non voglio,
continuare…
SI. Davvero,
che pena
mi fate.