Perché, non sei mai stato al mare ?
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook per parlarne insieme.
Mi si avvicinò silenziosamente all’improvviso, e senza nemmeno presentarsi, mi chiese :
“Ti vedo spesso qui, ma tu dipingi soltanto tramonti ?”
Gli risposi seccamente “si”
E lei ancora “ e perché dipingi soltanto tramonti ?”
Le risposi : “Perché non ci sono mai stato, al mare, non ho mai visto un tramonto così da vicino, da immaginarmi il sole, che ci si tuffa dentro, ho sempre le montagne davanti e lui scompare prima di poterlo vederlo nell’ oceano annegare”
“Perché, non sei mai stato al mare ?”
“Non ci sono mai stato, perché prima, ho un sogno da dover realizzare”“
“E perché non ci porti anche lui ?”
“Perché, è troppo pesante per portarlo, da solo”
“ Ed allora vorrà dire che non lo vedrai mai un tramonto in riva al mare ?”
Gli risposi, mentre ormai stanco, sistemavoi pastelli, i fogli, i colori, e dentro al cuore, le mie emozioni :
“Si può darsi che non lo vedrò mai … come non vedrò mai tante cose, come, non scoprirò mai cosa si provanel fare l‘amore, mi accontento di dipingere quello che non ho, credimi, è già qualcosa, perché portarlo dentro,mi curverebbe, la mia gracile schiena, e questo, mi rende l’attesa, un po’ più serena”
Forse l’avevo spiazzata con quella mia risposta, perché non disse più niente,mmi sorrise e si allontanò, di corsa, ma notai, che aveva lasciato accanto alla mia borsa, un nuovo colore, ed un numero di telefono, forse il suo, perché su quel foglio, c’era il suo meraviglioso odore.
Ma, non la chiamai mai, e forse, sicuramente sbagliai, ma non volevo fargli passare, tutti i miei guai, e forse, ero davvero troppo impegnato ad inseguire questo mio sogno, che mi lasciai ancora una volta sfuggire, lei, quello che poteva diventare per me, quella sera, il più meraviglioso, di ogni notte, tramonto.
Dipinto di Claude Monet