Tutto mi fa male
persino, la sabbia del mare,
una conchiglia, incastonata nell’anima,
finalmente, una lampada, ed il suo genio,
con sé, i tre desideri :
“Per te, niente”
Tutto mi fa male
dietro, le spalle le mie ali, non le sento…
Chi le ha tagliate ?
Forbici a forma di bugie
di ignoranza,
contro, la mia sensibilità,
non ha minima speranza.
TUTTO mi fa male
persino l’aria, di montagna…
Chi mi guarda, dall’alto al basso,
tutte, le volte che mi chiedo,
DOVE ho sbagliato:
A fidarmi ?
Di chi pensavo fosse uguale.
Capiva, invece di ascoltare…
Persino Il vento tra i capelli, se non è sincero,
come certa gente…
Tutto persino il niente…
Quello che ricevi troppo spesso…
Si TUTTO, su questo dannato pianeta.