Non DIVENTARE.
NON diventare COME quello che
TI hanno fatto.
Non diventare gli INSULTI
le gomme, da masticare,
attaccate di nascosto sul TUO diario.
A volte dietro la schiena
su l’UNICO vestito BELLO
che avevi…
Non diventare come,
COME quei SERPENTI…
Non diventare
L’INDIFFERENZA
anche di fronte ad una CAREZZA.
Non diventare come chi
SE NE FREGA.
Chi se la RIDE,
PERCHE ?
Perché POVERINO/A
NON CAPISCE…
NIENTE.
NO.
NON diventare come, gli SCHIAFFI,
che hai ricevuto da BAMBINO,
quando VOLEVI un PADRE, VERO:
“Dove sei andato ? Ero in pensiero…”
Invece che, quando rincasavi alle tre e mezza del mattino
sulla tavolo della cucina
una BOTTIGLIA.
Di Whisky.
Potrei continuare
ALL’INFINITO MA:
Non diventare.
NON DIVENTARE
come
tutto QUELLO.
TUTTO quello che ti ha
FERITO.
Salvatore Altieri.