non A CHI CAPITA.
E vorrei avere il coraggio
di buttarmi:
Mani e piedi
davanti ad un locale,
sentire l’ODORE,
delle emozioni,
e poi, magari, una voce:
“Vieni un po’ qui, Salvatore,
tra le MIE braccia,
che ti porto a vedere
il MONDO…”
DENTRO, i suoi occhi:
Le STESSE profondità,
le stesse paure,
e, perché no,
anche,
gli stessi SOGNI.
Vorrei avere
per una DANNATA volta,
UNA risposta.
Un messaggio in Direct:
“SCRIVI, davvero bene,
ti va di conoscerci ?“
Invece che certi MOSTRI.
Certi sguardi…
Che
quando gli passo accanto
ABBASSANO
lo sguardo…
Vorrei, SOLO,
UNA, mano, e,
NON tutto il braccio…
Vorrei il sole,
di questa estate
che ci brucia,
ENTRAMBI.
Vorrei smetterla di
immaginare.
Le mie parole
alla persona giusta
e non A CHI CAPITA.
SORDI,
dalla nascita.
Vorrei,
da ADESSO:
Una VITA
spericolata,
come canta VASCO…
Vorrei…
Per adesso BASTA.
Salvatore. Altieri.