“Quale vestito dovrei indossare ?” Mi chiedeva in continuazione, mentre senza sosta, frugava in quel suo enorme armadio, che sembrava non avere una fine.
Aveva tanta di quella roba, da vestire un intero reggimento di soldati, scarpe di tutte le forme e colori, da far invidia a qualsiasi ben fornito negozio.
Eppure, non riusciva a scegliere nulla, e continuava a chiedermi cosa avrebbe dovuto indossare.
Le risposi che per me, qualsiasi cosa avrebbe messo, le sarebbe andata da dio, persino il centrotavola che avevamo in cucina.
Ed era vero, le sue meravigliose e sinuose curve si adattavano a tutto, qualsiasi cosa indossasse, diventava un’opera d’arte su quel suo magnifico corpo.
Mi sorrise, arrossì leggermente e finalmente scelse un vestito tra i tanti milioni, che aveva disteso sul suo letto.
Ma per me avrebbe potuto tranquillamente mettere anche quel grande centrotavola, perchè le sarebbe andato bene;
Su quel suo corpo, qualsiasi cosa, sarebbe diventata, la cosa più ammirata dell’intero universo.