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Kintsugi.

 Kintsugi

Riempite, i vostri, “spazi vuoti” con della polvere d’oro,

non lasciate le vostre ferite, scoperte,

in mezzo alla gente…

Per troppo tempo, a sanguinare, attirano, gli “squali”…

Attirano da chilometri lontano:

Ignoranti,

“avvoltoi” “iene” e “sciacalli”.

Copritele per bene con una benda di lana,

la più bella che possedete, e quando sarete pronti e sicuri,

fategli prendere di nuovo, “luce” …

Magari lo sguardo, di due bei occhi, davvero sinceri e, azzurri…

Copritevi i sentimenti, come fosse inverno,

come, in un inferno,

prendetevi cura dei, “nervi scoperti”, delle occhiaie,

del mascara che piange, dei lividi sotto la pelle…

Dai vostri vuoti fate crescere, delle ali.

Per imparare a volare, sopra la realtà, che ci sfianca…

Che ci piega e poi, se ne frega…

Mostratevi fenice, a chi vi ha ridotto in cenere,

un vaso, stupendo, riattaccato con d’oro, a chi vi credeva, vi voleva,

in mille pezzi…

Mostratevi fieri, della vostra, nuova armatura,

piantate dei semi, di meravigliosi tulipani nelle vostre delusioni…

Perché con il tempo tutto è possibile…

Se siete nati fiori, siete destinati,

a fiorire…