Mi portava sulle stelle, ogni volta che mi parlava,
sulla luna ogni volta che mi guardava,
in giro per la galassia, ogni volta che mi sfiorava.
E tutto questo, senza astronavi o tute spaziali.
Solo io, lei, ed una panchina.
Un big bang di emozioni, e lei la scintilla,
L’inizio, la creazione.
Ed io, brullo e arido pianeta disabitato,
ritornavo a fiorire.