IMBECILLE
Sai
non capisco.
Non capisco da
NON dormirci, la notte.
Correre sulla scrivania
ed IMBRACCIARE,
penna e foglio:
Ed urlargli, contro.
Non capisco se essere
TROPPO
sinceri,
equivale ad essere:
CHIEDERGLI,
LE RISPOSTE…
UN MOSTRO.
Sai,
dovrei…
Dovrei chiedere
PERDONO.
Per le mie poesie d’amore,
ma,
Al MIO CUORE.
Senza MAI nessuna RISPOSTA.
NEMMENO nella
segreteria telefonica.
Eppure per te,
mi inginocchierei sui rovi.
Fino a perdere i sensi
tutto il mio sangue dal corpo…
Fino a quando non mi dici basta,
fino a quando non mi darai
la tua mano.
Mi sento un
IMBECILLE,
sai.
A non aver mai detto:
“Ti Amo”
“Scappiamo lontano”
Vorrei scrivere la parola Fine
in anticipo,
se il finale è come il resto del Film:
Da serie B.
O almeno me lo fa credere.
Tutta questa dannata
indifferenza.
Anche se non P/Vuoi Vedermi:
Ho spaccato un’altra penna.
Salvatore.
Altieri
www.salvatorealtieri.it