Quando da lontano ti ho intravisto, camminare, credimi, i miei occhi si sono all’improvviso illuminati, Come un solitario sole, che ha scoperto la compagnia di pianeta, come Marte, mentre sogna di nuovo, un’atmosfera.
Tu sei soave, come una cascata di fiori, ed il tuo corpo, magnifico, e pieno di mille colori, credimi il mio cuore avrebbe voluto fermarsi, così del tuo splendore i suoi occhi, adornarsi.
La tua vista mi ha illuminato la giornata, come dopo un pianto sul viso nasce una stupenda e magnifica risata, quei pochi secondi ho cercato d’imprimere per sempre nella mia mente, anche se non riuscirò a farlo purtroppo, ma vorrei, per sempre.
Sono corso a casa di corsa, a prendere il telescopio credimi, per poterti osservare come la più bella forma di vita dell’universo ancora una volta, e sai perché ?
perché tu sei il sole, che illumina ogni giorno questa mia desolata valle, tu sei la luce, l’alba, la primavera, sei la speranza di chi non ha mai vissuto, niente di sincero ed interessante.
Spero un giorno di poterti guardandoti nei tuoi stupendi occhi, raccontare, quanto tu sei preziosa, o pietra, per me, diamante, scrigno pieno di monete d’oro, o isola deserta in mezzo a questo mio desolato di tutto, mare.
lo spero davvero, più di qualsiasi altra cosa, ti prego illuminami gli occhi di te, per sempre, mia splendida e preziosa, Aurora.