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Come un Generale.

Come un Generale.

 Come un Generale

Ci sono ferite che è impossibile coprire,

sono impossibili da rimarginare, perché ti portano via un pezzo,

un pezzo del tuo corpo, un pezzo,

della tua anima.

Sono ferite,

indelebili,

come macchie d’olio, su un maglione di flanella,

come su un foglio bianco, la punta di un Uni Posca, nero.

Sono quelle ferite, che vanno abbellite,

dipinte,

mostrate …

Mostrate sulla pelle,

come medaglie,

come medaglie di guerra.

Una guerra contro un nemico terribile,

bastardo,

che ha deciso all’improvviso di invaderci.

Per questo, dobbiamo mostrarle,

“soltanto” per il coraggio con cui ogni giorno l’affrontiamo …

A testa alta, orgogliosi,

come un Generale

un Generale che non ha mai smesso,

che non ha MAI smesso, di combattere.