Cos’è la solitudine per me.
Una strofa di una mia canzone, che a breve potrete ascoltare, insieme a tutto questo mio disco,
recita : “Ma dove navigare, senza un porto in cui approdare, con sta nave mezza rotta, da solo, in questo mare”.
Si per me la solitudine è come il mare.
Può essere azzurro, limpido, oppure nero e sporco;
Pieno di altri navi con le quali fare a gara, a chi va più veloce, ed insieme esplorare nuove terre,
ogni giorno una nuova avventura,
girarlo in solitaria, per scelta, oppure purtroppo per destino.
E quest’ultima, è una cosa triste davvero.
Albe, tramonti, cieli sereni, oppure in tempesta, sempre da soli,
nessun’altra nave all’orizzonte, alla quale chiedere aiuto, oppure semplicemente delle informazioni.
Ogni tanto, capita di incrociare delle lussuose navi da crociera, oppure dei giganteschi yacht, pieni di gente felice ed abbronzata di gioia.
E ci ignorano, come un relitto, come uno scoglio inopportuno, un iceberg solitario.
Quando vorremmo solo un passaggio, per qualche calda ed ospitale terra, una parola di conforto, una scialuppa di salvataggio.
La solitudine ed il mare hanno tante cose in comune, forse troppe.
Le ultime strofe di questa mia canzone, invece recitano: “dai salpiamo insieme, io e te su questo mare, spalanchiamo queste vele, attraversiamolo insieme …”
Un messaggio di speranza per i tanti pescatori, marinai, pirati, stanchi di viaggiare da soli in questa immensità,
che sperano ogni giorno in un fortunato incontro, per rendere più bello e meno solitario il propio immenso oceano.