Chissà.
Cosa significa…
Kurolily,
con i capelli biondi, ad un metro da me.
Lei bella, così, semplice…
Un maglione rosso, quasi, fino ai piedi.
SENZA un filo di trucco, sul viso,
sembra…
Una mela.
GENTILE.
Lo guarda,
PECCATO, lui abbia gli occhiali,
senza distogliere un attimo…
Lo sguardo.
Come avesse, il pilota automatico.
Chissà…
Chissà se lui se ne è accorto…
Chissà se sa,
come è FORTUNATO,
se ne conosce il significato…
Cosa significa:
Guardarsi negli occhi e,
sorridere.
In quel modo poi.
NO,
io non lo so.
Ancora.
Alzarsi in punta di piedi,
per darsi un bacio,
asciugarsi,
le lacrime.
“Allora, il solito ?”
“Amore ?”
Intanto,
mi passa accanto anche
Clark Kent.
Io con il mio FIDATO amico
un cappello invernale…
Che me lo porterei
persino sull’Altare.
Ho soltanto una penna in tasca.
E circa un migliaio di note vocali,
frasi,
tutto tranne che
UN ALTRO paio di mani.
Un viso come quello, RARO,
al quale raccontare
tutte queste storie,
in mezzo ai righi, leggende,
tutta questa fottuta INDIFFERENZA.
Salvatore.
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