Mai.
Come barche SENZA marinai.
Fiori senza Api.
Le MIE mani, sui TUOI fianchi.
E le TUE ?
Dove, VORRAI… ?
Mai,
un BACIO su una spiaggia
appassionato,
da toglierti:
IL FIATO.
LE mie PAURE – I MOSTRI – LE NOTTI INSONNI.
Se ci sei FOSSI tu
avrei accanto:
IL MIO ANGELO CUSTODE…
Ed io per te:
NAPOLEONE.
Ogni sera ti porterei SOTTO al tuo BALCONE,
un pezzo D’EUROPA.
E poi sotto le lenzuola…
Un’altra guerra:
“Spogliamoci e
SCAMBIAMOCI I SENTIMENTI”.
“Spero che questo,
non ti vada STRETTO”
Mai,
che BRUTTO avverbio…
Parole e foto:
Salvatore Altieri.