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Non molto tempo fa, mi sono preso premurosamente cura, e poi ho adottato, un dolcissimo, cagnolino abbandonato. Lo trovai in una fredda giornata d’inverno,davanti alla mia porta di casa, tremolante, affamato ed indifeso, con ancora il collare stretto, al suo… Leggi tutto »Il sorriso più bello, dell’universo intero.

Sai, è strano, che io scriva d’amore, quando non ho mai amato. Come la luna, di prati in fiore e di cieli azzurri, che non ha mai ammirato. Il deserto, di freddi inverni e di boschi innevati, il mare di… Leggi tutto »è proprio strano.

Non so se te lo sei chiesto mai, perché mi sono allontanato da te. Perché, non ti seguo più su Instagram, non ti riempio di like le foto, non commento più nessun post. Sono sparito, come la nebbia ai primi… Leggi tutto »Le nostre rovine.

Lei era come me, aveva la mia stessa mia luce negli occhi, si emozionava, per cose piccole e semplici, scontate, per gli altri. La incontravo spesso ferma ad ammirare il tramonto, oppure, a raccogliere bianche margherite, nei prati in fiore,… Leggi tutto »Il bosco della vita.

Non aveva peli sulla lingua, per questo era spesso sola. Le cose, te le diceva in faccia, senza nessuna vergogna, e faceva bene. Non ti parlava mai alle spalle, non chiacchierava in compagnia, come in molti facevano, nel suo piccolo… Leggi tutto »Come un destro di Mike Tyson.

La piccola Francesca, credeva magicamente nel Natale, ed a tutte le sue tante storie, che gli avevano negli anni raccontato. Credeva a babbo Natale, agli Elfi laboriosi, che costruiscono i regali, alle renne volanti, un po’ a tutto, come ogni… Leggi tutto »La piccola Francesca.

Io, glielo avrei voluto donare, questo mio solitario, e bisognoso d’amore, cuore, era quello che desideravo, più di qualsiasi altra cosa. Ogni volta che ci incontravamo, lo portavo sempre stretto nella mano, mentre, le suonavo le più belle melodie. Forse,… Leggi tutto »Fin giù nell’inferno.

Inizialmente, in un tempo lontano, il cuore era libero, nel petto, senza nessun tipo di ossa, a limitarne i movimenti, imprigionarlo, e renderlo inerme. Poteva spostarsi ovunque, arrivare su nella testa oppure scendere giù fino ai piedi. Ma ben presto,… Leggi tutto »Un Serial Killer, di emozioni.

Me ne stavo seduto in silenzio, sul bordo una grande roccia, come ogni pomeriggio, a contemplare l’universo, gli asteroidi, che sfrecciavano veloci, oppure il luccichio delle lontane stelle, quando Patricia il comandate di missione, si avvicinò silenziosamente e cominciò a… Leggi tutto »Ma, non era la stessa cosa.

Faceva impazzire, qualsiasi cosa toccasse, ed io mi chiedevo sempre, come fosse possibile tutto questo. Forse era una strega, una fattucchiera, mandata da chissà chi, per rubare il cuore, e la mente, di ignari giovani e belli uomini. Farne collezione,… Leggi tutto »Diventare suo schiavo, per sempre.