Ad me, alla mia vita, manca un po’ di tutto, ma quello che a volte più desidero, oltre a vivere della mia passione più grande,l a musica,è vivere finalmente, un amore.
Ma bello, romantico e passionale, come quello delle medie, anche, se non ho da tempo più 16 anni, ma darei qualsiasi cosa, per viverlo oggi stesso.
Seduti, su un muretto della stazione a raccontarci la giornata, i sogni, le paure, ed mentre delle cose da fare, ad ogni costo,mano nella mano con entusiasmo, parliamo, le persone che passano e ci vedono, si accorgono, che noi due, ci amiamo.
Oppure, ad una festa di paese, spendere dieci euro al gioco della pistola, per vincere l’orsetto che desidera, per poi, avere come ricompensa, la sua felicità, i suoi occhi, pieni di meraviglie, il suo corpo, paradiso sulla terra pieno di delicate e meravigliose conchiglie, ma allo stesso tempo, vulcano in eruzione, di focosa e calda, sempre accesa, passione, ma soprattutto avere sopra al mio, il suo cuore, ed insieme battere all’unisono, come campane, per festeggiare ogni piccolo secondo, il nostro straordinario, amore.
Ed ancora, la sua testa appoggiata sulle mie gambe, ed io, che mi sento per lei, davvero importante, mangiare una pizza in riva al lago, il sabato sera per poi fare l’amore, per una notte intera.
Desidero, questo più di d’ogni altra cosa, e credetemi, sono decenni che bramo questo momento, da quando ho scoperto che esiste anche per me l’amore, e non soltanto, in questa desolata valle, il vento.
Ed a volte, sono sincero, tremo, quando penso che forse invecchierò, o addirittura morirò ,senza provare nella mia vita, sulla mia solitaria pelle, l’ amore, come l’inverno senza aver mai visto la neve, come una barca, non avere vele;
Ed ogni santo giorno, solo io so quanto, questa paura, e desiderio, mio tormenta, scuote, una per una, le mie stanche e ormai non più giovani, membra.
Non chiedo nulla di più al buon Dio di finalmente poter anch’io amare, ed il giorno dopo, potrei ,davvero felice, anche, persino morire.