Aiutami.
Perché vorrei…
Vorrei i tuoi capelli lunghi,
tra le mie mani,
come la principessa di qualche
CASTELLO
ed io Lancillotto,
ed
in mano, la mia penna:
Excalibur.
Persi
io e te,
in qualche bosco.
In cerca di Fate ed Elfi.
E poi distesi…
Sulle foglie
in una giornata di pioggia
d’autunno…
La tua pelle, bianca,
che si confonde al muschio:
Aiutami.
I tuoi occhi come due perle,
come una marea, che spazza VIA
dalla mia vita
tutta questa
M…..
E tue labbra sulle mie
il sapore della
FELICITÀ.
Infinita.
La tua voce
un segnale di salvataggio
in mezzo alla tempesta
tra bruti ed orchi
il vento e la nebbia
di questa stramaledetta
VALLE…
Quando fa buio una luce
quando cado UNA MANO
in mezzo al nulla…
Una mappa da seguire
per uscire dalle spine
una scala per il
PARADISO.
TI PREGO.
Ovunque tu sia.
Aiutami
Salvatore.