A Nord delle tue labbra.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook per parlarne insieme.
Era proprio un periodo no, quelli davvero neri, quando niente, sembra andare nel verso giusto.
Amore, lavoro, salute, tutto stava precipitando, come un aereo senza controllo, una nave alla deriva, in questa mia assurda vita.
E perdipiù, ero solo, in una città che non conoscevo, proprio nessuno, in verità, però, non avevo …
Ad una decina di chilometri c’era lei, anche se ora, era soltanto un amica, non era più, la mia anima gemella, l’altra metà della mela, non era più da tempo, la mia amata.
Era lei però, che mi aveva aiutato a trovare casa e lavoro, ed anche se non stavamo più insieme, c’era molto rispetto e soprattutto, per i nostri passati sbagli, perdono.
Ma qualcosa non stava andando, purtroppo per me, per il verso giusto, avevo un ricco stipendio, certo, ma anche dei turni di lavoro massacranti, ed il capo, che mi urlava, ad ogni ora del giorno le sue più dure frustrazioni, mi sommergeva, in continuazione, dei suoi immensi dolori, alla lunga, avevo mollato la presa, andavo avanti, solamente per inerzia, stavo male, soprattutto, per non potermi con nessuno confidare, se non con il mio amato cane.
Con quella sensibilità, che solo lei possedeva, quando la chiamai, capì dalla mia voce che c’era qualcosa che non andava, mi chiese se stavo bene, e …crollai, mi liberai, gli raccontai di getto, tutte le mie recenti pene.
Mi sorrise e mi promise, che nel fine settimana, mi sarebbe venuta a trovare, per farmi rilassare e per dolcemente aiutare.
Era una domenica mattina, soltanto la sua vista, mi fece stare meglio, ci abbracciammo, e mentre i primi raggi del sole riscaldavano la nostra pelle, mi chiese dove volevo essere portato, in un posto dove ero stato davvero bene, felice e senza pensieri, gli risposi senza esitare :
“Portami a Nord, a Nord delle tue labbra …”
Lei, rimase senza parole ed arrossì di colpo, ma era la verità, era quello il posto più bello che io avessi mai visitato, dove ero stato bene, dove mi sentivo finalmente amato.
Mi sorrise e mi rispose, con la sua incredibile ironia :
” Va bene, più tardi vediamo, se ti ci posso portare ancora …”
Ma prima, mi accompagnò su una stupenda spiaggia, a bagnarmi i miei tanti pensieri, con l’acqua del mare, e poi a fine serata, forse chi lo sa, me le avrebbe fatte assaporare di nuovo, le sue stupende e calde, labbra.
Passai una meravigliosa giornata, ero stato, dopo tanto, davvero bene, sotto al suo portone, la ringraziai, infinitamente, e mentre stavo per andare via, mi prese per mano e mi disse :
“Ma dove vai ? Allora non vuoi più salire, a Nord delle mie labbra ?”
Quella notte dormì da lei, e su quelle meravigliose labbra, feci ancora una volta, l’amore, la mattina seguente mi licenziai, e disdetti l’affitto, perchè avevo finalmente trovato di nuovo, un posto nel suo cuore.
Era sempre stato quello, l’unico luogo dove mi sentivo veramente felice, a Nord delle sue labbra, lontano da ogni delusione, lei era il posto perfetto, dove volevo per sempre vivere, ed ogni giorno, su di esse, potervi felicemente, e senza nessuna paura, morire.